Pensare con la propria testa. Tutti siamo convinti di saperlo fare. In realtà non è un’abilità molto diffusa.

La verità è che nessuno ci riesce del tutto. Siamo infatti essere sociali e siamo necessariamente molto influenzati dagli altri. E non è sempre un male.

Attenzione però, perché la vita è tua. La responsabilità di ciò che fai è solo tua.

Siamo essere sociali (ma anche liberi)

Ognuno di noi ha imparato tutto da altre persone. Dai genitori tanto per cominciare. Imparare e capire, passa necessariamente attraverso ciò che altri hanno pensato, detto, fatto, scoperto o dimostrato.

Ciò che ci dicono gli altri, va preso seriamente in considerazione.

Dove sta il problema quindi?

Il problema nasce, quando deleghiamo ad altri (la nostra famiglia, il nostro gruppo, la nostra società), tutto quello che pensiamo o crediamo.

Siamo esseri liberi. E la libertà va esercitata. Pensare con la propria testa è un diritto e un dovere.

La vita è tua. Non vale come scusa, dire che tutti fanno così. La responsabilità è sempre personale, non del gruppo.

È importante quindi pensare con la propria testa. Non lasciare quindi che siano altri a decidere per te, il come e il perché delle tue azioni.

5 motivi che ci spingono a pensare tutti allo stesso modo

Non è un problema se andiamo in giro vestiti tutti uguali. Nemmeno se va di moda il nero e ci affrettiamo a vestirci tutti a lutto, convincendoci che in realtà il nero è un colore molto allegro. Queste piccole sciocchezze sono inevitabili in esseri sociali.

Quello che gli altri pensano di noi, ha infatti un notevole peso. Seguire le regole del gruppo è importante. Inutile negarlo.

A patto di esserne consapevoli e di non eccedere.

I motivi ambientali e sociali

Siamo tutti il prodotto del nostro ambiente e tendiamo al conformismo, per essere accettati e ben inseriti nel gruppo. Il conformismo del tuo gruppo può essere l’anticonformismo di un altro. È comunque sempre conformismo al volere del gruppo.

Al di là delle motivazioni psicologiche e sociali, è del resto nomale che persone che frequentano lo stesso ambiente, vedono e sentono le stesse cose, abbiano tutti le stesse idee e convinzioni.

Quindi i 3 principali motivi per cui è difficile pensare con la propria testa sono:

  • è attraverso l’ambiente intorno a noi e tramite le altre persone che conosciamo la realtà
  • i legami affettivi, sociali e di gruppo rendono difficile andare contro corrente
  • abbiamo le stesse fonti di informazione delle persone che vivono nel nostro stesso ambiente

Ci sono però almeno altri 2 motivi per cui è facile appiattirsi su ciò che dicono gli altri e rinunciare a usare la propria testa.

Non valutiamo con la nostra testa, perché siamo pigri

Siamo essere liberi, o almeno potenzialmente tali, ma come usiamo la libertà? Spesso l’unico utilizzo che ne facciamo è di scegliere chi seguire, dopo di che spegniamo il cervello.

È così comodo appoggiarsi senza più dover pensare.

È molto più facile infatti seguire, piuttosto che dover continuamente valutare con la propria testa.

Seguire qualcuno che valutiamo essere più competente, non è un male, anzi è spesso utile o addirittura necessario, ma a patto di usare anche la testa.

Valutare e decidere è però una grande fatica e molti di noi preferiscono evitarlo. Ci facciamo quindi condizionare dalla pigrizia.

Non valutiamo con la nostra testa, perché l’autostima vacilla

Un altro motivo per cui raramente usiamo la testa è che la nostra autostima è fragile.

Andare contro ciò che dicono gli altri è difficile. Solo se hai una sana ed equilibrata autostima puoi permetterti di dissentire da quello che dicono gli altri.

Il fatto è, che tanto più deleghiamo la nostra vita ad altri, tanto meno abbiamo occasione di essere protagonisti della nostra vita.

In questo modo ci sentiamo sempre più degli incapaci e la nostra autostima cala ogni giorno di più. Diventa insomma un circolo vizioso.

Perché è importante valutare le cose con la propria testa

La vita è tua. La responsabilità di ciò che fai è tua, non del gruppo, famiglia o comunità. È importante perciò vivere la tua vita da protagonista e pensare con la tua testa.
Se vuoi:

allora è necessario deporre la pigrizia e prendere in mano la tua vita.

Questo significa soprattutto cercare il più possibile di usare la testa. In caso contrario rischi di vivere la vita che altri hanno scelto per te, facendo un gran fatica a raggiungere obiettivi dettati da altri.

Obiettivi che magari non sono quelli che ti rendono felice.

Quando pensare con la propria testa

Quando bisogna pensare con la propria testa? Sempre.

Faccio un esempio assurdo. Ti hanno insegnato che la Terra è piatta. Tutti nella tua comunità ne sono sinceramente convinti. Non è un grosso problema se accetti questa idea. Anche se è falsa, questa è un’idea irrilevante per la tua vita. E potresti non avere le competenze scientifiche per poter capire che non è vera.
Se però ti viene insegnato che tutti quelli che credono in una Terra rotonda, sono esseri inferiori, allora deve scattare il tuo buon senso e la capacità di ragionare con la tua testa. Devi essere in grado di valutare criticamente questa idea. Perché influisce molto su come percepisci te stesso e gli altri.

Bisogna riflettere, notare le incongruenze tra ciò che ti viene detto e ciò che vedi e sperimenti personalmente. Devi verificare tutte le cose veramente importanti e non assorbire tutto passivamente.

Verificare, non significa provare tutto di persona. Se ti dicono che la droga fa male, non è necessario drogarsi per comprendere che è vero.
Pensare con la propria testa non significa nemmeno rigettare in blocco tutto ciò che ti hanno insegnato.

Pensare con la propria testa, significa riprendere in mano, confrontare e verificare con serietà ciò che ti è stato tramandato. Soprattutto in termini di valori e criteri per giudicare le cose. Significa interiorizzare le cose giuste e rigettare le altre.

Va fatto sempre. Non basta farlo una volte per tutte.

Anche se facciamo parte di un gruppo, liberamente e consapevolmente scelto, dobbiamo sempre confrontare tutto con intelligenza e serietà.

Pensare con la propria testa è fatica

Il problema è, che è faticoso.

“Pensare con la propria testa, senza lasciarsi condizionare, è indice di coraggio” Gandhi


Spesso abbiamo paura di verificare a fondo. Il risultato potrebbe essere molto scomodo. Cosa fare infatti, se dobbiamo dissentire da persone che ci sono molto care? Non è facile convivere con persone che la pensano diversamente.

Si rinuncia spesso quindi ad usare la testa. Così però rinunciamo anche a vivere veramente la nostra vita.

È infatti fondamentale usare la testa. Solo così possiamo esercitare la nostra libertà ed essere consapevoli di ciò che avviene intorno a noi.

In conclusione

Saper pensare con la propria testa è di vitale importanza per la nostra vita.
Solo chi sa usare la propria testa:

  • è libero
  • ha una sana autostima
  • può realizzarsi
  • riesce ad essere felice

In realtà, pensare con la propria testa non è per nulla facile. Richiede impegno e fatica.

E tu ci riesci sempre?

Se hai qualche dubbio, allora è segno che sei sulla buona strada. E ci riesci più di molti altri.

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