Hai sempre mille progetti, ma non ne finisci nemmeno uno? Cominci tutto con l’entusiasmo a mille, ma poi, altri problemi, altri interessi, o ostacoli imprevisti ti fanno arenare?
Perché ti capita di lasciare le cose a metà?
Quando ciò che desideri creare per la tua vita implica un qualche compito impegnativo, può essere molto allettante l’idea di semplicemente evitare di portarlo a termine.
È una tecnica di evitamento che sembra una soluzione, e al momento risolve il problema, ma a che prezzo?
Il punto è che se tendi a lasciare incompiute molte delle cose che inizi, questa abitudine potrebbe danneggiarti in diversi modi.
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Lasciare le cose a metà: quali sono le conseguenze?
Lasciare le cose a metà genera stress, frustrazione, spreco di tempo ed energia, e rischia anche di generare conflitti. Ma la cosa peggiore è che blocca la tua vita e ti impedisce di realizzarti.
Ma in che modo rischia di essere così devastante per la tua vita?
Aumenta lo stress nella tua vita
Lasci le cose a metà perché si tratta di compiti impegnativi, spiacevoli e ingrati e perché per te sono fonte di stress?
Come puoi evitare lo stress? Evitando di portare a temine il compito sgradito. Sembra una buona soluzione.
In realtà in questo modo non farai altro che peggiorare la situazione. Invece di portare a termine il compito, e liberare quindi tempo ed energia per altro, avrai sempre davanti a te questo compito, che continuerà a prosciugare le tue energie fisiche e mentali.
Produce frustrazione
Lasciare dei progetti incompiuti è una profonda fonte di frustrazione nella tua vita.
Che si tratti di un’attività per un progetto scelto da te, oppure invece un qualcosa che ti è capitato addosso, ad esempio al lavoro, lasciare le cose a metà produce frustrazione e insoddisfazione.
Il nostro cervello è fatto per portare a temine i compiti, e quando completiamo un’attività, c’è una scarica di dopamina, che ci regala piacere e gratificazione. Ecco quindi la frustrazione che sorge quando invece l’attività non viene terminata.
Genera perdita di tempo
Quando rimandi un compito, puoi alleviare momentaneamente lo stress dicendoti che lo completerai più tardi.
Ma più tardi sentirai più pressione per il tempo già perso senza risultati.
Soprattutto se si tratta una attività con una scadenza ben precisa, rischi di dover fare tutto con ansia e fretta all’ultimo minuto.
E nel frattempo cosa fai? Ti agiti e corri come il criceto sulla ruota, facendo attività inutili. In questo modo hai un alibi per non avere fatto le cose importanti.
Se poi altre persone sono coinvolte, e magari dipendono da te per poter procedere nella loro parte, allora la strategia di rimandare avrà l’ulteriore effetto di innalzare il livello generale di stress e creare conflitti.
Non ti permette di fare passi avanti
Come puoi andare avanti nella tua vita se non porti mai a termine nulla? Come puoi diventare la migliore versione di te e creare la vita che da sempre sogni di poter vivere, se non porti mai a termine le tue attività?
Se non porti a termine le cose che inizi, non stai cambiando. Se non cambi te stesso, non stai crescendo e non vivi in pienezza.
Lasciare le cose a metà può precluderti il successo, la soddisfazione e la felicità che desideri per la tua vita.
Lasciare le cose a metà può sembrare una buona idea, ma in realtà ti stai negando la possibilità di realizzarti ed essere felice.
La buona notizia è che puoi smettere di lasciare le cose a metà a partire da oggi.
Ecco 5 modi per smettere di lasciare le cose a metà e vivere una vita realizzata e felice
Piuttosto che sprecare tempo ed energia facendo cose inutili, perché non dedicare più tempo a un’attività mirata che ti aiuti a realizzare i tuoi sogni?
1. Ricorda il tuo perché
Troppo spesso rimandiamo compiti che sembrano inutili. Dopo tutto, perché dovremmo perdere tempo?
Per combattere questa situazione, fai una cosa semplice: ricordati perché lo stai facendo.
Quando hai uno scopo, è facile muoverti, anche se il motivo per cui lo stai facendo è qualcosa di significativo solo per te.
2. Concentrati sul risultato
Sai perché lo stai facendo. Ora fai un ulteriore passo avanti.
Immagina come sarà la tua vita una volta raggiunto l’obiettivo. In questo ti sarà utile usare la tecnica della visualizzazione. Concentrati sul beneficio, ad esempio su come ti sentirai bene una volta raggiunto l’obiettivo o su come la vita sarà più semplice una volta terminato.
3. Stop ai paragoni
È inutile e dannoso fare paragoni con gli altri. La verità è che ci sarà sempre qualcuno meglio di te. Ma ricordati che non sai nulla sul loro punto di partenza e di quanto tempo ed energia hanno investito per essere ciò che sono oggi.
Farti prendere da questo gioco non farà altro che farti demotivare e impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi importanti.
Una scelta migliore è quella di confrontare la tua situazione attuale con quella di un anno fa o di cinque anni fa. L’unico paragone che ha senso è quello con te stesso.
Concentrati sulla tua crescita personale e sui risultati ottenuti e poniti come nuovo obiettivo quello di battere i record stabiliti dal vecchio te.
4. Abbandona il perfezionismo
Il cercare di avere ogni cosa al posto giusto, in modo da essere perfetti, è il modo migliore per non procedere mai e lasciare le cose a metà perennemente.
La perfezione non esiste. Non riuscirai mai a raggiungere la perfezione, per cui non farai altro che fare continuamente dei piccoli ritocchi senza mai procedere nel tuo cammino.
Per poter procedere ti conviene puntare sul miglioramento costante piuttosto che sulla perfezione. A un certo punto devi dire a te stesso che “va bene così” e lasciar perdere le imperfezioni per poter passare alla fase successiva.
La cosa più importante è iniziare ad agire e cominciare quindi a vedere i risultati.
5. Asseconda la gratificazione istantanea
Abbiamo bisogno anche di gratificazione per poter procedere. L’ideale sarebbe che l’attività in sé fosse gratificante, ma ciò non è sempre possibile. A volte quindi è bello e utile darsi una piccola ricompensa.
Dopo avere terminato una attività potresti concederti un piccolo premio: qualche minuto con il tuo gioco preferito sul cellulare, una piccola caramella golosa, dieci minuti di passeggiata rilassante, o qualsiasi altra gratificazione che ti serva per festeggiare i tuoi progressi e motivarti a proseguire.
La motivazione è infatti fondamentale e sapendo come mantenerla elevata farai volare la tua produttività.
In conclusione, come fare per non lasciare le cose a metà?
Lasciare le cose a metà rende la tua vita frustante e insoddisfacente e crea più problemi di quelli che credi di risolvere quando scegli di lasciare le cose a metà.
Se desideri migliorare te stesso e vivere una vita realizzata e felice ti conviene scegliere di portare a termine le attività utili e importanti.
Si tratta quindi di stabilire quali sono gli impegni e le attività che vale la pena fare. Quelli che hanno un perché che ti convince e sprona.
Ecco quindi che il primo passo è di ricordare il perché vuoi intraprendere un certo cammino e che cosa otterrai una volta raggiunta la tua meta.
E anche quando capita la inevitabile giornata no, l’ostacolo imprevisto o il calo di motivazione, non ti scoraggiare perché la strada del successo è sempre disseminata di fallimenti.
La cosa importante, per finalmente ottenere ciò che desideri, è di non arrenderti mai.