Innamorarsi e amare sono la stessa cosa? L’innamoramento è una fase travolgente e molte persone rincorrono l’amore perfetto; un amore inteso come un innamoramento perpetuo.
Ha senso ed è realistico?

In realtà innamorarsi di qualcuno e amare, sono due cose molto diverse; comprendere questa differenza è necessario per poter costruire un rapporto duraturo.

Sei mai stato innamorato/a? Se lo sei stato anche solo una volta nella vita allora sai bene cosa vuol dire. Quando sei innamorato (o innamorata) allora tutto ciò che ti accade viene vissuto in funzione e in prospettiva della tua lei (o lui).
Quando ti svegli pensi a quella persona. Mentre lavori, riposi o studi, tutto acquisisce intensità, spessore e senso in quel rapporto speciale che stai vivendo.

Innamorarsi ha effetto in ogni sfera della vita

L’innamoramento è meraviglioso, è travolgente, è un sentimento che coinvolge ogni sfera della tua vita.

A livello fisico l’innamoramento implica alcuni, o anche tutti, i seguenti sintomi:

  • battito cardiaco accelerato
  • respirazione alterata
  • sudorazione eccessiva
  • sensazione di “farfalle nello stomaco” e testa vuota
  • poco appetito.

A livello psicologico ci sono spesso i seguenti effetti:

  • pensare continuamente all’altra persona
  • meno stress (se l’innamoramento è reciproco) e i problemi quotidiani sembrano irrilevanti e secondari
  • autostima alle stelle
  • tutti i momenti passati con l’altra persona sono fantastici
  • forte voglia di intimità

L’innamoramento quindi non è obiettivo e si è incapaci di giudizio equilibrato nei confronti dell’altra persona.

Che cosa c’è

c’è che mi sono innamorato di te

c’è che ora non mi importa niente

di tutta l’altra gente

di tutta quella gente che non sei tu.

(Gino Paoli)

Sembra inoltre che innamorarsi faccia bene alla salute.

Perché ci si innamora? Il mistero dell’innamoramento credo sia destinato a restare tale. L’innamoramento infatti si gioca nella libertà e storia delle persone coinvolte.

Perché ci innamoriamo?

Anche se sono teorie che non esauriscono di certo la questione, esistono varie ipotesi sul perché ci innamoriamo di una persona piuttosto che di un’altra.

Possiamo essere attratti inconsapevolmente da una persona perché ci ricorda qualche aspetto della nostra famiglia d’origine, dei nostri genitori. Questo ci comunica una sensazione di sicurezza e fiducia.

Un’altra teoria sostiene che ci innamoriamo delle persone a noi affini. Quelle che hanno vissuto le stesse nostre esperienze, quelle che condividono i nostri stessi valori.

Oppure ci innamoriamo della persona che ammiriamo. Persone che sono riuscite in imprese che a noi risultano irraggiungibili. Quindi un timido potrebbe innamorarsi di una persona estroversa e sicura di sé. L’altro in questo caso ci compensa e completa.

Possiamo infine innamorarci per una attrazione molto fisica, anzi chimica, per via dei feromoni.

Innamorarsi per essere felici?

Al di là del motivo per cui ci innamoriamo di una persona piuttosto che di un’altra, rimane il fatto che ci innamoriamo; e ci piace essere innamorati.

“Innamorarsi”, l’imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei. Erich Fromm

Ma davvero l’apice della felicità è l’innamoramento?

Il pensiero dominante ci insegna che felicità e compimento è poter dare libero sfogo alle nostre passioni. Ci induce a pensare che innamorarsi e amare siano la stessa cosa.

Quindi sogniamo di poter essere travolti dall’amore della nostra vita e di vivere insieme felici per sempre.
Salvo poi risvegliarci un giorno nel mondo reale e chiederci che cosa ci facciamo con questa persona ingombrante che ci sta rovinando la vita.

Tutto è quindi una illusione? Non è possibile essere felici, se non per pochi istanti della vita?

C’è però anche un’altra ipotesi da tenere in considerazione.

Può essere che quello che ci hanno sempre detto sia falso? Forse puntare la nostra felicità solo sui sentimenti del momento è un grande inganno?

Una relazione duratura non si fonda sull’innamoramento

Nonostante ciò che sostiene il pensiero dominante, la verità è che l’innamoramento non può bastare come fondamento del rapporto più importante della tua vita. Innamorarsi e amare non sono affatto la stessa cosa.
L’innamoramento è importante, ma è solo un sentimento e in quanto tale è destinato a scomparire.

Questo spiega perché i matrimoni sono così fragili. Pensiamo infatti che il matrimonio si fondi sull’innamoramento, sul sentimento; e poi quando finisce il sentimento, finisce anche il matrimonio.

non ti scordar di me

Siamo però fatti per essere felici insieme. Per quanto ormai sempre più rari, si possono ancora vedere matrimoni che si reggono tutta una vita con felicità e soddisfazione reciproca.
Questo perché la loro convivenza è basata sull’amore e non sull’innamoramento.
Ma non è la stessa cosa?
L’innamoramento è solo un sentimento che oggi c’è e domani non più. Nell’innamoramento sono ancora solo io al centro. Io e i miei sentimenti.
L’amore è molto di più.

Una relazione duratura si fonda sull’amore

Innamorarsi e amare c’entrano l’uno con l’altro, nel senso che l’amore può cominciare come innamoramento, ma se non si evolve non diventerà mai veramente amore.

Amare qualcuno significa decidere di voler il bene dell’altro sempre; e non solo quando ne ho voglia. Ecco quindi che nel matrimonio si promette di amare l’altro sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. Nel matrimonio (perlomeno quello cristiano) non si promette quindi di provare per sempre i sentimenti dell’innamoramento, ma di volere il bene dell’altro per sempre. Di impegnarci con costanza e determinazione nel cercare il bene dell’altro tutti i giorni della propria vita.
Non solo quando è semplice quindi, ma anche quando costa fatica volere bene a quella persona. Il matrimonio infatti non è sentimento, ma si fonda su una libera decisione della ragione. Solo così è possibile costruire un rapporto solido per tutta la vita.

Innamorarsi e amare: perché impegnarsi per tutta la vita

Perché vale la pena impegnarsi per la vita?
Perché – nonostante il pensiero dominante ci abbia riempito la testa di idee sull’uomo autonomo, padrone del suo destino, che forgia la vita con le proprie mani e che non ha bisogno di nessuno – la verità è che nessun essere umano può essere felice da solo.

Senza gli altri non ci può essere amore; e l’amore è importante in ogni fase della nostra vita.

Non devo dimostrartelo. Lo vedi bene anche tu nella tua vita.
Perché ti alzi al mattino? Forse per conquistare il mondo e dimostrare che non hai bisogno di nessuno?
Oppure perché vale la pena darsi da fare per qualcuno? Perché c’è qualcuno che tifa per te, che desidera il tuo bene; qualcuno che ha bisogno di te e del tuo amore; qualcuno per cui tu sei importante?

Solo così puoi essere davvero libero e te stesso: quando hai qualcuno che gioisce con te e per te; e che con te, se necessario, piange.

In conclusione

Ci hanno sempre insegnato che per essere felici è necessario innamorarsi; che innamorarsi e amare sono la stessa cosa.

Nella vita reale però l’innamoramento arriva e poi presto scompare. Non è possibile quindi che la nostra unica possibilità di essere felici sia così passeggera ed effimera.

Intorno a noi non ci sono solo fallimenti, ma anche esempi di rapporti di coppia felici e duraturi. Questo è perché si sono decisi ad amare. Il rapporto di coppia si può reggere solo sulla promessa reciproca di essere sempre presenti per l’altro. L’altro deve sapere di poter contare su di te.

Non facciamoci quindi illudere da sentimentalismi fugaci, ma partiamo dall’innamoramento per costruire un rapporto solido e duraturo nell’amore.

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