Il talento è un dono che ognuno di noi possiede in una qualche misura. Ognuno di noi ha talento per qualcosa! Perciò è importante conoscerlo.

Certo, avere talento non significa essere dei novelli Mozart e diventare famosi in tenera età. Oppure l’essere destinati a fare qualcosa di straordinario che ci renderà in futuro famosi in tutto il mondo.
Non è inoltre limitato solo all’ambito artistico e creativo, oppure all’ambito sportivo.

“Non nascondere i tuoi talenti, sono stati fatti per essere usati. Cosa è una meridiana nell’ombra?” Benjamin Franklin

Per ognuno di noi conoscere il proprio dono speciale dà l’opportunità di esprimere se stessi.
Esprimere il proprio talento è importante per la piena realizzazione di sé.

Ma cosa sono esattamente i talenti?

Il talento è un dono innato

Avere talento significa riuscire a fare con naturalezza e facilità, una cosa che normalmente risulta faticosa ad altre persone.

C’è chi crede che i talenti siano di origine genetica. Altri sono invece dell’idea che vengano forgiati da un ambiente favorevole.
Dagli ultimi studi sembra che il talento sia innato e quindi di origine genetica. Questo però non basta. Se l’ambiente non ne favorisce l’utilizzo, il talento non ha l’occasione di manifestarsi ed esprimersi.

Pensa ad esempio a un ragazzino con un dono spiccato per il nuoto. Se non ha l’occasione di imparare a nuotare, non potrà mai scoprire di avere questo dono. Anche fare un corso di nuoto non è però sufficiente per valorizzare il suo talento.

Imparare a nuotare dà modo a lui, o alle persone che lo osservano, di notare il talento. Poi però per esprimere al massimo questo dono deve allenarsi.

Il bello del talento è che non scompare nel tempo, ma rimane per tutta la vita. Anche se non hai, fino ad oggi, avuto modo di esprimere il tuo talento, hai perciò ancora l’occasione di farlo fiorire.

Se il nostro ipotetico ragazzino dovesse scoprire solo da uomo maturo di avere talento per il nuoto, non sarebbe tutto perduto. Certo sarebbe troppo tardi per pensare di vincere le olimpiadi, ma avrebbe ancora l’opportunità di esercitare questo dono e di trarne beneficio e piacere.

Il talento è intimamente parte di te e in quanto tale hai la responsabilità di esprimerlo al meglio. Tanto prima lo valorizzi, tanto più ne trarrai beneficio per la tua realizzazione.

“Se hai un talento, ne sei responsabile. Ci puoi lavorare sopra.” Henri Cartier-Bresson

Non sempre però ci è evidente il nostro talento. Come fare a scoprirlo?

Alla ricerca del talento

Il talento non è solo quello che porta ad essere famosi.

Potresti ad esempio essere molto bravo ad analizzare i problemi, oppure a fare la sintesi degli aspetti fondamentali di un argomento.
Forse sei apprezzato dagli altri perché porti armonia tra le persone, oppure per la tua schiettezza.
Magari sei un mago con i numeri, oppure scrivere ti dà una soddisfazione immensa.

“Ogni uomo possiede un suo talento specifico e un suo modo speciale per esprimerlo. Ognuno di noi sa fare almeno una cosa meglio di chiunque altro al mondo, e il talento speciale e il modo esclusivo di esprimerlo gli consentono di soddisfare bisogni altrettanto speciali.” Deepak Chopra

Qualsiasi sia il tuo specifico dono, è sempre però espressione della tua unicità e della profondità del tuo essere.
Per individuare il tuo talento devi quindi riflettere su te stesso e su ciò che fai.

In che cosa sei davvero bravo? Che cosa ti viene con naturalezza ed è fonte di gratificazione per te e di piacere per chi ti osserva?

Cosa ti riesce particolarmente bene al lavoro?

Qual è il tuo hobby o attività preferita?

Il tuo talento può essere una cosa che tu consideri ovvia e scontata. Per gli altri però non è così. Cosa vedono gli altri in te e che tu non riesci a vedere?

Per cosa ti apprezzano gli amici o i famigliari?

In quali circostanze e per quali tue abilità, gli altri ti chiedono aiuto?

È dalla risposta a queste domande che potrai cominciare a conoscere il tuo talento.

A patto di volerlo davvero.

Il timore di manifestare il talento

Il talento non passa inosservato. Probabilmente c’è qualcosa che fai con piacere e con estrema facilità, e che gli altri ti invidiano.

Il problema del talento è proprio questo. O c’è o non c’è. Quindi chi ti osserva, vede la facilità con cui agisci e sa che non la potrà mai imitare. Ecco quindi che il tuo dono particolare può provocare invidia negli altri. Oppure qualcuno potrebbe considerarti arrogante quando lo usi.

Spesso è proprio per questo motivo che noi stessi decidiamo di non utilizzarlo.

Per essere felici abbiamo però bisogno di poter essere pienamente noi stessi. Per questo abbiamo la responsabilità di coltivare i nostri doni.

Quando esprimi il tuo talento utilizzi meno energie degli altri e ottieni un grande risultato. Tutto questo ti dà una sensazione di soddisfazione e benessere che sostiene e rinforza anche la tua autostima.

Non farti scrupoli di esprimere i tuoi talenti per il timore di destare invidia. Non conviene a te e nemmeno agli altri.

Anche le altre persone beneficiano del tuo dono, qualsiasi esso sia. La tua maggiore serenità, soddisfazione ed energia, si riflette inevitabilmente sulle persone intorno a te, con soddisfazione reciproca e miglioramento delle relazioni.

Esprimere i nostri talenti al meglio

Abbiamo tutti un talento. Anzi, in genere ne abbiamo anche più di uno.
Qualsiasi siano i nostri talenti, sono solo nostri. Nostra è quindi la responsabilità di conoscerli e di utilizzarli al meglio.

Solo una volta che siamo consapevoli dei nostri talenti, possiamo individuare come utilizzarli al meglio per raggiungere i nostri obiettivi.

“Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso.” Ludwig Wittgenstein

“Una cosa è avere talento. È un’altra cosa scoprire come usarlo.” Roger Miller

Non sempre è immediato. Potresti scoprire che per utilizzarli in modo più proficuo, è opportuno sperimentare una strada diversa dalla solita.

Spesso infatti non riusciamo a far fruttare i nostri doni perché continuiamo a fare sempre le stesse cose, nello stesso modo.
Se si procede allo stesso modo, si ottiene lo stesso risultato.

Per ottenere un risultato diverso è invece necessario percorrere una strada nuova.

In conclusione

Il talento è parte di noi. È un dono che è solo nostro e che abbiamo la responsabilità di scoprire e valorizzare.

Sta a noi riuscire a valorizzarlo come risorsa a cui attingere per raggiungere i nostri obiettivi. L’ideale è riuscire a adottare una prospettiva creativa in cui poter individuare nuovi ambiti in cui poterlo esprimere.

Chissà in quanti modi nuovi e diversi ognuno di noi potrebbe utilizzare il proprio dono!

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