Le buone abitudini sono i tasselli su cui si innesta ogni tuo progresso personale o professionale.

Eppure probabilmente anche tu percepisci la frase “sei abitudinario” come un insulto. Sì, perché spesso in noi convivono allegramente opinioni assolutamente incompatibili. In questo caso, l’incongruenza interiore deriva dal fatto che nessuno vuole vivere come uno zombie, che reagisce in modo automatico agli stimoli e che non è veramente presente a ciò che fa.

Ognuno di noi crede di vivere in modo libero, consapevole e padrone del proprio destino. O almeno vorrebbe che fosse così. Ebbene è proprio in questo che giungono in aiuto le buone abitudini.

Le buone abitudini sono infatti il modo in cui puoi allenare in modo libero e consapevole il tuo pilota automatico. E così sei sempre tu alla guida!

“Sono io che domino le abitudini, non le abitudini che dominano me.” Archie Goodwin

Ma cosa sono le buone abitudini?

Sono tutti quelle azioni che fai regolarmente senza alcuno sforzo e che ti permettono di procedere velocemente verso la tua meta.

Fanno parte di questa categoria ad esempio, le varie routine mattutine o serali, l’andare a correre una volta alla settimana, leggere per mezz’ora al giorno, dedicarsi alle attività più importanti di primo mattino, e così via.

Il problema è che mentre le cattive abitudini te le ritrovi addosso senza sapere come è accaduto, le buone abitudini richiedono impegno e strategia per essere implementate.

Cosa ci sprona ad agire?

Hai mai fatto caso a cosa ti sprona a impegnarti e a darti da fare?
Non è di certo la fredda logica, ma sono le emozioni a muoverci.

Alla base di qualsiasi cambiamento c’è infatti l’emozione. Sono il piacere o il dolore a spronarti a fare qualcosa, per prolungare il piacere oppure per fuggire dal dolore.

Una qualsiasi abitudine che desideri implementare deve quindi essere associata a qualche tua emozione.
Inoltre, dovrà essere in armonia con i tuoi valori, cioè con chi sei veramente e in che cosa credi.

I 3 ingredienti delle buone abitudini

Per comprendere come implementare una nuova buona abitudine nella tua vita, devi prima comprendere come è fatta.
Esiste infatti il cosiddetto circolo dell’abitudine che vale in realtà per ogni tipo di abitudine, sia buona che cattiva.
Ogni tuo comportamento abitudinario è costituito da:

  • segnale o stimolo
  • azione
  • gratificazione

Ad esempio, quando ti alzi da tavola dopo colazione (segnale), vai in bagno e ti lavi i denti (azione), senti la piacevole sensazione di pulito in bocca e sei soddisfatto della buona cura dei denti che eviterà di dover andare dal dentista (gratificazione).

Forse per te l’azione di lavarti i denti è associata a un diverso stimolo o gratificazione, ognuno di noi è infatti unico. Se però osservi un qualsiasi tuo comportamento abitudinario vedrai lo stesso schema: stimolo, azione, gratificazione.

Creare una nuova buona abitudine significa quindi implementare questo schema volutamente.

Lo stimolo iniziale

Una volta che hai deciso quale abitudine positiva desideri inserire nella tua vita per aiutarti a raggiungere la tua meta, non ti resta che individuare lo schema specifico per quella azione che desideri rendere spontanea e facile da fare regolarmente.

La prima cosa da fare è implementare il segnale di via.

Ad esempio vuoi fare 10 minuti di ginnastica ogni mattina. Chiediti cosa può essere lo stimolo iniziale.
Ovviamente per ognuno di noi lo stimolo iniziale può essere diverso, ma ad esempio, potresti predisporre il tappetino fitness ai piedi del letto, così quando ti alzi al mattino non puoi non vederlo.

Oppure se vuoi leggere 10 pagine al giorno, puoi mettere il libro in un posto visibile e invitante. Potresti ad esempio metterlo sul comodino in modo da integrarlo nella tua routine della buona notte, leggendo qualche pagina prima di spegnere la luce.

Qualsiasi sia il segnale che scegli di agganciare a una nuova abitudine, deve essere semplice e immediato.

Si tratta di ottimizzare il tuo ambiente in modo che ti incoraggi a fare quella azione che desideri implementare come abitudine.
Potresti ad esempio utilizzare dei promemoria visivi (un post-it sul video del computer, il tappetino fitness ai piedi del letto, ecc.), ma anche frequentare persone che hanno già implementato l’abitudine o che in qualche modo ti aiutano a mettere in pratica quell’azione.

Un modo efficace per implementare lo stimolo iniziale per la tua buona abitudine è di agganciarlo a un evento precedente. Ad esempio, finisco la colazione, mi alzo e vado a lavarmi i denti.
Oppure a un luogo o momento preciso della giornata: al mattino appena ti alzi, quando esci di casa, e così via.

Azione in piccoli passi

Dopo lo stimolo iniziale scatta la tua azione: fare ginnastica, lavarti i denti, leggere un libro.
È qui però che puoi incontrare delle difficoltà. L’azione che richiedi a te stesso deve infatti essere facile da fare.
Se hai sempre fatto una vita sedentaria e ti proponi di andare a correre tutte le mattine per un’ora, hai pochissime possibilità di riuscirci. E sarebbe anche rischioso per il tuo benessere fisico.

Come fare quindi?

Adotta la tecnica dei piccoli passi. Potresti ad esempio evitare l’utilizzo di ascensori o scale mobili (magari all’inizio solo quando vai in discesa) e quando questo gesto diventa una abitudine consolidata, procedi con un piccolo passo successivo.
Il modo migliore per ottenere risultati è di procedere per piccoli cambiamenti e non di scardinare da un giorno all’altro altro tutta la tua vita precedente.
Il cambiamento infatti richiede energia e fatica. Perciò, per evitare resistenza e rigetti, è necessario introdurre poche piccole variazioni.

Ecco perché è più facile agganciare una nuova abitudine a una già esistente. Se hai un routine serale con cui ti predisponi a dormire, potresti inserire in questa routine una nuova abitudine, come ad esempio leggere per 10 minuti prima di spegnere la luce.

Il piacere delle buone abitudini

Nessuna abitudine avrà successo se non ti dà un qualche tipo di gratificazione.

Può trattarsi del piacere di:

  • essere coerente con l’immagine che hai di te,
  • fare parte di un certo gruppo di persone (le persone in forma fisica perfetta, quelle efficienti, le brave persone),
  • ottenere i risultati desiderati,
  • fare quella specifica azione (il piacere di leggere, il piacere di fare attività fisica, …).

E soprattutto fino a quando non diventa veramente una abitudine, ti serve qualcosa che ti permetta di mantenere alta la tua motivazione e di vincere la forza di attrito che tende a riportarti alla tua situazione iniziale.
La motivazione è però piuttosto inaffidabile, ecco perché è davvero importante minimizzare questa forza d’attrito implementando la tua nuova abitudine con una successione di piccole modifiche al tuo status quo.

Buone abitudini in sintesi

Per implementare con successo una nuova abitudine nella tua vita devi rispettare il circolo dell’abitudine, cioè è necessario:

  • un segnale semplice e immediato che faccia innescare l’azione che desideri implementare come abitudine
  • e un’azione facile e ben definita, che dia luogo a una gratificazione

Le buone abitudini possono davvero fare la differenza nella tua vita, in termini di risultati e di soddisfazione.

Se le persone di maggior successo hanno parecchie abitudini utili, un motivo ci sarà, non credi?
Ecco perché ti conviene implementare molte buone abitudini, ne guadagni anche in termini di miglior utilizzo del tuo tempo ed energia.

La cosa più importante è comprendere cosa vuoi davvero fare nella tua vita e quindi quali abitudini desideri creare.
Senza mai dimenticarti di procedere con la tecnica dei piccoli cambiamenti.

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