Sei soddisfatto della tuo autocontrollo?
Oppure anche a te capita di perdere all’improvviso il controllo e finire per:
- dire a qualcuno cose terribili che non avresti mai voluto dire
- fallire a controllare la tua voglia di dolci (soprattutto di sera)
- non essere in grado, anche con tutta la forza di volontà, a fare passi avanti nella realizzazione dei tuoi obiettivi
Capita a tutti, non sei l’unico.
Ci sono però alcuni accorgimenti che puoi adottare per rinforzare il tuo autocontrollo e raggiungere i tuoi obiettivi, sociali o personali che siano.
Come definire esattamente
L’autocontrollo è la capacità di gestire in modo soddisfacente gli istinti, emozioni, desideri, il comportamento. Soprattutto per quanto riguarda le interazioni sociali, ma anche per quanto riguarda la capacità di impegnarsi a portare a termine decisioni e obiettivi.
Decisioni, come ad esempio, quella di smettere di riempirci di dolci tutte le sere dopo cena.
Per quale motivo è così facile fallire?
Il problema è che spesso confidiamo troppo nella nostra forza di volontà.
Indice argomenti
La forza di volontà serve (ma non basta)
La forza di volontà richiede uno sforzo notevole ed è possibile perlopiù solo quando siamo al nostro meglio: freschi e riposati.
È vero che la forza di volontà può essere rinforzata con l’allenamento; ed è opportuno cercare di allenarla il più possibile.
La forza di volontà è però sempre una risorsa limitata, e dipenderne in modo esclusivo significa fallire miseramente, prima o poi.
Lo psicologo Baumeister parla infatti di “ego depletion” in riferimento alle limitate risorse della forza di volontà. Quando sottoponi a troppi sforzi la tua forza di volontà, finisci per esaurirla, con conseguente incapacità di controllarti. Magari nel momento meno opportuno.
È importante quindi capire quando le nostre risorse sono al limite. Alla sera, ad esempio, normalmente hai meno forza di volontà da utilizzare e il tuo autocontrollo rischia di crollare. Una qualsiasi giornata è infatti piena di decisioni, scelte, stress e attività che ti esauriscono fisicamente e mentalmente.
La forza di volontà da sola non è sufficiente. Cosa possiamo fare allora per avere un miglior autocontrollo?
Bisogna
Autocontrollo: le 5 strategie per migliorarlo
La forza di volontà è soggetta all’usura della fatica e del calo d’energia. Ci sono strategie che possono però permetterti di conservare la tua forza di volontà e di ottenere l’obiettivo desiderato.
Ecco qui qualche strategia utile.
Evitare le tentazioni
La prima tattica da adottare è quella di evitare – quando possibile – le circostanze problematiche.
Se vuoi evitare di riempirti di dolci alla sera, devi ad esempio evitare di avere cioccolato, biscotti o altre golosità a casa. Non comprarle e così non potrai mangiarle alla sera, quando la tua forza di volontà è agli sgoccioli, dopo una giornata impegnativa. Analogamente, se stai cerando di smettere di fumare, devi eliminare le sigarette o perlomeno tenerle in un posto scomodo e inaccessibile.
Avere un piano B (e focalizzarsi su altro)
Quando scatta la tentazione, devi cercare di avere un piano alternativo. Quindi ad esempio, quando ti viene la voglia di dolci, mangia una mela. Deve essere qualcosa di piacevole o interessante, ma almeno meno dannoso di quello che vuoi evitare di fare.
Rimandare la tentazione ad altro momento
Un’altra tecnica è quella di rimandare ad altro momento la tentazione. Ti viene l’impulso irresistibile di fumare una sigaretta? Accetta l’impulso, ma rimandalo qualche minuto avanti (10-15 minuti puoi riuscire a resistere) e nel frattempo cerca di impegnarti completamente in qualcosa d’altro.
Questo è utile anche per controllare una eccessiva reazione emotiva.
La saggezza popolare di “contare fino a dieci prima di reagire”, ha effettivamente degli effetti benefici per aiutarci a gestire positivamente le emozioni.
Allenare progressivamente l’autocontrollo
Hai deciso di eliminare qualche cattiva abitudine dalla tua vita? Cerca di farlo per un periodo limitato di tempo. Poi prolunga ulteriormente il tempo.
Hai ad esempio la pessima abitudine di perdere la prima mezz’ora della tua giornata a rispondere ai messaggi degli amici su Whatsapp. Ti sei reso conto che rischi di sprecare stupidamente parte del periodo più produttivo della giornata. Come fare?
Puoi ad esempio decidere di non guardare Whatsapp prima di pranzo, per una settimana. Poi se resisti una settimana, sull’onda del successo potresti decidere di provarci per un’altra settimana.
Avere cura di sé
Talvolta, resistere alle tentazioni, può essere semplice come bere un bicchiere d’acqua. Letteralmente!
La stanchezza, la disidratazione, il calo di zuccheri nel sangue, sono tutti motivi che rendono l’autocontrollo fragile o inesistente.
Se vedi che perdi facilmente la pazienza, forse è perché hai bisogno di riposo, di un bicchiere d’acqua, di mangiare qualcosa.
Stessa cosa se non riesci ad essere fedele alle decisioni prese.
L’esperimento dei Marshmallow
In merito alle strategie adottate per resistere alle tentazioni, è interessante considerare l’esperimento dei Marshmallow.
Walter Mischel, psicologo di origine austriaca, morto in settembre 2018, è famoso per il cosiddetto esperimento dei Marshmallow.
A un gruppo di bambini di 4-5 anni furono offerti dei Marshmallow; se volevano potevano prenderne subito 1, oppure potevano aspettare 10-20 minuti e averne 2.
L’esito dell’esperimento, che dopo la prima volta degli anni 60, è stato ripetuto più volte, è stato interessante per vari aspetti.
I bambini che riuscivano a resistere, erano quelli che negli anni successivi risultavano avere maggior autostima e successo scolastico. Al contrario i bambini che non riuscivano a resistere, in genere negli anni successivi sviluppavano una bassa autostima.
Sembrerebbe quindi utile allenare il proprio autocontrollo, perché permette di raggiungere più obiettivi e di maturare una maggiore autostima.
I bambini che erano riusciti con maggior successo a tenere sotto controllo i loro desiderio di dolci, avevano inoltre adottato la tecnica di guardarsi attorno e focalizzare l’attenzione su altri oggetti.
Avevano cioè messo in atto la tecnica del piano alternativo, interessandosi ad altro.
Autocontrollo: su cosa si regge
L’autocontrollo non può dipendere solo dalla forza di volontà. Come dimostrato dallo psicologo Baumeister, la forza di volontà è una risorsa limitata perché richiede un notevole dispendio di energia.
Cosa può quindi sostenere l’autocontrollo e permettergli di reggere nel tempo?
L’autocontrollo viene aiutato e rinforzato da:
- Un allenamento continuo: allo stesso modo in cui riesci a allenare i muscoli in palestra, puoi allenare la tua forza di volontà
- Le strategie che ti permettono di “ingannare” i tuoi impulsi e gestirli positivamente per andare nella direzione da te scelta
- Decisioni salde: Se non sei convinto delle scelte o obiettivi, l’autocontrollo non può funzionare. Se ad esempio vuoi smettere di fumare, ma in realtà non ne sei proprio convinto, o lo fai solo per fare piacere a qualcuno, allora difficilmente avrai un autocontrollo sufficiente per riuscirci. Devi essere convinto di ciò che vuoi fare e deve sapere perché lo stai facendo. È importante quindi saper prendere delle decisioni chiare, precise e motivate.
- Una adeguata autostima è la tua maggior alleata in qualsiasi sfida contro i tuoi istinti ed emozioni
Per concludere
Val la pena esercitarci nell’arte dell’autocontrollo. Con un maggior autocontrollo è possibile infatti vincere la sfida con noi stessi, portando a termine gli obiettivi prefissati e vivendo con maggior soddisfazione anche i rapporti con gli altri.
E tu per cosa usi maggiormente l’autocontrollo?