Accettarsi per poter cambiare? Ma va! Se c’è qualcosa che non mi piace di me lo devo eliminare con un po’ di forza di volontà.

È proprio così?

Forse da tempo desideri migliorare qualche aspetto di te, ma non ci riesci? Ebbene, sei in buona compagnia!

Ma perché talvolta non riusciamo a migliorarci, pur desiderandolo con tutto il cuore? Ciò spesso accade perché non siamo in grado di accettarci fino in fondo.

La regola base per poter crescere e migliorare è infatti di accettarti così come sei. Sembra controintuitivo, ma è così che funzioniamo.

“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale.” C.S. Lewis

Quando ti intestardisci e continui a testa bassa a sforzarti di cambiare, quello che ottieni è al massimo un cambiamento superficiale (e spesso provvisorio).

Accettarsi non è rassegnarsi

Non confondere l’accettazione con la rassegnazione.

Accettare non significa lasciarsi andare, e rinunciare a desiderare di migliorare se stessi. Riuscire ad accettarsi non è affatto gettare la spugna, anzi richiede forza e coraggio.

Richiede la forza di guardare e accogliere tutti i limiti e miserie, continuando ad avere grande stima di te.
Ricorda infatti che anche i più grandi tra noi sono pieni di limiti. Questi quindi non sono motivi per disprezzarti. Dimostrano semplicemente che sei umano.

Una sana autostima implica anche il saper accogliere le debolezze, i limiti e le ferite che la vita infligge. Magari sapendole guardare con un pizzico di umorismo.

Cosa ottieni se non ti accetti? Non cambi

Pensare di accettarsi per poter cambiare ti sembra assurdo? Se non accetti la cosa che vuoi cambiare di te, quindi la rifiuti e la disconosci, si innesca una resistenza che porta via molta energia.

Una energia negativa che non costruisce, ma ostacola e blocca. E perpetua proprio ciò che vorresti tanto cambiare.
Si genera infatti una resistenza fatta di giudizio, autocritica e un dialogo interno tutt’altro che costruttivo.

“Spesso le persone trovano più facile essere un risultato del passato che una delle cause del futuro.” Anonimo

I pensieri negativi generano poi le emozioni negative, come paura o sconforto. Tutto questo non ti aiuta a migliorarti, ma rischia di bloccarti e mina la tua autostima.
Non ti aiuta inoltre ad essere felice nel qui ed ora, o a saper stare e vivere nel presente, oppure ad essere pienamente consapevole di te.

Accettarsi per poter cambiare

Per poter veramente cambiare qualcosa cosa di te, è necessario prima accogliere e ascoltare in profondità questa cosa.

“L’accettazione è come il terreno fertile che permette a un seme minuscolo di trasformarsi nel bel fiore che può diventare.” Thomas Gordon

Quello che desideri migliorare o cambiare ha infatti il suo motivo di esistere. Per questo è necessario accettarlo, accoglierlo, apprezzarlo e ascoltarlo.

Solo quando ti avrà detto tutto ciò che ha da dire, sarà pronto a lasciarsi mettere da parte per un nuovo inizio.

E che cosa mai avrà da dire?

Dietro agli aspetti che desideriamo cambiare, spesso c’è una storia che ha le sue radici nel modo in cui siamo cresciuti. Cioè nella cultura, situazioni o eventi nel nostro passato.
Certi nostri modi di fare o reazioni, nascono come migliore reazione possibile di noi stessi da piccoli.

Ecco quindi che è necessario apprezzarle, accoglierle, ringraziarle e comprendere le loro buone ragioni.

E solo dopo, con gli strumenti che ora hai come adulto, puoi lasciare andare il vecchio e scegliere una strategia migliore per il tuo presente.

“Traversare gli oceani, cambiare città, a cosa serve? Se vuoi liberarti dai tuoi affanni non devi trasferirti altrove, ma diventare un altro.” Lucio Anneo Seneca

Quando accetti fino in fondo anche ciò che vuoi cambiare, sciogli la resistenza e sblocchi tutta la tua energia positiva e creativa.
Si aprono quindi tutte le strade e hai la libertà di cambiare il tuo dialogo interiore e scegliere un nuovo percorso.

Accettare gli altri e lasciare lo spazio per crescere

Tutto questo vale non solo nel rapporto con noi stessi, ma anche con gli altri.

Non so se ti è mai capitato, ma quando gli altri ti accolgono a condizione che cambi e cresci, il risultato sarà la tua incapacità di cambiare. Anche se ce la metti tutta.
Scatterà infatti l’autocritica e il dialogo interiore negativo, e sarà come andare in auto con il freno a mano tirato.

Lo stesso vale quando sei tu a voler cambiare una persona. Può essere magari una persona che ami immensamente. Ma invece di aiutarla a migliorarsi le sarai di ostacolo. Il cambiamento è possibile solo se crei uno spazio di accoglienza e accettazione incondizionata. Il che significa saper non giudicare o perlomeno sospendere il tuo giudizio sull’altro.

“È uno di quei paradossi semplici ma bellissimi della vita: quando una persona sente di essere sinceramente accettata per quella che è, si sente libera di prendere in considerazione un possibile cambiamento, di pensare a una possibile crescita, a cosa vorrebbe diventare, a come realizzare maggiormente il proprio potenziale.” Thomas Gordon

Ovviamente se si tratta degli altri, entra in gioco la loro libertà. Non sarai mai tu a cambiare gli altri. L’unica cosa che puoi fare è di creare uno spazio di libertà che rende possibile il cambiamento.

In conclusione

Se stai leggendo queste righe è perché non hai dubbi sul fatto che vivere significa anche cambiare e migliorarsi continuamente.

“Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso.” Erich Fromm

Ma qual è il primo passo per cambiare? Accettarsi così come si è, difetti e limiti compresi.

Accettarsi per poter cambiare, per quanto possa sembrare controintuitivo, è l’unico modo in cui puoi sbloccare la tua libertà e creatività e decidere come vuoi essere.

Accettarti è essenziale quindi per poter fare risplendere, nel suo massimo splendore, l’unicità preziosa che tu sei.

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